Clive Barker, Orrore a fumetti

Clive Barker, orrore a fumetti

Questo articolo è apparso il 26 Giugno 2015 sulla Rivista FralerigheRivista Fralerighe e lo ripropongo qui su Altro Blog in versione aggiornata, grazie ai contributi degli appassionati che sono intervenuti con i loro commenti.

Gli anni ‘90 in campo fumettistico sono stati veramente grandi.
Le fumetterie nascevano come funghi e finalmente si trovavano cose bellissime, altrimenti introvabili nelle edicole. Devo avvisare che questo sarà un articolo assolutamente retrò, giusto per quel gruppo di pazzi a cui piace rovistare a piene mani nei mercatini dell’usato e andare a caccia proprio di quell’albo introvabile, che magari finito sotto a una pila di Grandi Classici di Topolino.

In quel periodo ero appassionata di letteratura horror e, dopo aver fatto il pieno con i romanzi di Stephen King, mi prese una fissa atroce per Clive Barker.
Clive era dilagato su ogni media possibile. Fioccavano riduzioni su grande schermo di romanzi e racconti, come Cabal, Hellraiser, Rawhed, Candyman e altri. Ammetto che alcuni erano più riusciti e altri erano decisamente da dimenticare.
Oltre a questo, il ragazzaccio di Liverpool ha avuto una vera passione per i fumetti e le graphic novel ispirate al suo immaginario sono tantissime.
Naturalmente io ne ho un po’. Strano, eh?
Torniamo a Barker.
Clive interpreta l’horror in maniera nuova, cervellotica, inaspettata ed era stata una vera boccata d’aria fresca rispetto all’orrore tradizionale. Vederlo trasposto in graphic novel poteva essere una sfida.
In realtà il più delle volte è stata vinta.

HELLRAISER

Clive Barker, Orrore a fumettiA essere onesti Clive l’ho conosciuto proprio grazie a una rivista del 1990, “HellRaiser” per l’appunto, edito da Play Press. Il mensile sfruttò la popolarità che aveva in quel periodo l’Horror ma soprattutto lo Splatter e portò in Italia alcune perle di questo genere (c’è voluto del coraggio).
Durò ben 12 numeri e proponeva episodi di Nighbreed (Cabal) e brevi storie autoconclusive, in genere ispirate a “Schiavi dell’inferno” (The Hellbound Heart).

Devo dire che la serie Nightbreed, tranne qualche eccezione non mi ha mai appassionata molto, le storie tendevano ad essere fin troppo arzigogolate anche gli approfondimenti sui vari mostri protagonisti era molto divertente. (Poi ne riparlo a fine articolo)
Come qualità erano molto più fulminanti le brevi storie alla fine dell’albo.

HORROR

Clive Barker, Orrore a fumettiCome dicevo all’inizio, gli anni ‘90 erano stati molto interessanti per quanto riguardava i fumetti dell’orrore e secondo me è proprio in “Horror”, mensile edito da Comic Art, che si trovano le graphic novel più interessanti, sia dal punto di vista della sceneggiatura che da quello visivo.

  • Pig blood” blues Horror n. 3, settembre 1990, illustrato da Scott Hampton
  • Resti d’uomo” Horror n. 5 novembre 1990, illustrato da Paul Craig Russel
  • La pelle dei padri” Horror n. 7 gennaio 1991, illustrato da Klaus Janson
  • In collina le città” Horror n. 9 marzo 1991, illustrato da John Bolton

 

Clive Barker, Orrore a fumetti

In particolare, “In collina le città”, è un esempio mirabile di cosa possa fare una grande storia e un grande illustratore come John Bolton (no, quello che canta è un omonimo, lasciatelo perdere).
La collaborazione tra Barker e Bolton, a mio avviso, è stata una delle migliori e ha prodotto graphic novel che sono una festa per gli occhi.

The Yattering and Jack

Clive Barker, Orrore a fumettiThe Yattering and Jack” o “Jack e il ciarliero”(1991) è un fumetto tratto da un racconto di Clive Barker, molto ironico e illustrato in maniera magistrale da Bolton. È un po’ il mio gioiello personale, perché l’ho cercato per tanto tempo in versione originale fino a quando è stato tradotto dalla Lexy, una casa editrice con tante idee ottime e poca fortuna, che ha ceduto il catalogo a Free Books.
Il mio consiglio e di cercare quest’albo, un racconto autoconclusivo che riassume tutte le grandi qualità di Barker (humour nero, weird e orrore) e di Bolton, disponibile in lingua originale anche su Amazon.

Tra l’altro… nessuno può capire quanti anni io abbia cercato il lingua originale quel dannato albo, era diventato il mio Santo Graal. Alla fine mi sono data per vinta e ho trovato la versione italiana Lexy praticamente per puro caso.

WEAVE WORLD

Weave World Clive Barker, Orrore a fumettiA proposito di lingua originale, una delle opere grafiche non tradotte per il mercato italiano è la riduzione a fumetti di “Il mondo in un tappeto” (Weave World). La miniserie porta a compimento tutto l’arco narrativo in tre albi il che comporta un lavoro di sintesi pazzesco. Questa graphic novel mi ha lasciata un po’ perplessa e ritengo che non sia completamente azzeccata. Mi ero immaginata un universo più colorato e strambo, forse la scelta dell’illustratore non era delle migliori. Penso che si possa vedere lo stile già dalle copertine.

NIGHTBREED

Clive Barker, Orrore a fumettiPrima avevo parlato di Nightbreed, la riduzione a fumetti di Cabal. Gli episodi della serie ufficiale mi hanno accontentata solo in parte, tuttavia alcuni episodi e qualche Special mi sono davvero piaciuti.

Clive Barker, Orrore a fumettiIn particolare Jihad (nella foto obbrobriosa di destra) è stata una scoperta. Disegni schizoidi e una trama assurda per il crossover tra Nightbreed e Hellreiser. Se in più ci metti che Peloquin (il mostro con i tentacoli rasta in testa) è un personaggio fondamentale…

Pazzesco! Lo so che stai sbavando, o tu che leggi.

 

L’ultima cosa che viene da chiedersi e dove poter trovare queste meraviglie senza sporcarsi le mani di polvere o fare il pieno di schegge di legno frugando nei banchetti dell’usato?

Per quanto riguarda le opere già pubblicate e di cui ho parlato, non lo so, però di recente la Bao Publishing, una realtà interessante e famosa nel campo dei romanzi illustrati sta pubblicando la serie regolare di Hellraiser.

Chi conosce altri adattamenti a fumetti di opere di Clive Barker?


EXTRA:

Suggerito da Fra Moretta:
l’elenco completo delle graphic novel si trova sul sito CliveBarker.com

Mi segnala anche che The Yattering and Jack fu trasposto per la tv nel telefilm Tales from the Darkside.

La saga di Hellraiser al cinema (Goatwolf)

 

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Mala Spina

Avida collezionista di fumetti, ama leggere e scrivere storie fantasy, horror e d'avventura. Orbita attorno al mondo della grafica e dell’illustrazione digitale. Facebook | Instagram

3 pensieri su “Clive Barker, orrore a fumetti”

  1. Fantastico Barker, io lo conobbi per “Hellraiser” e “Cabal” (i film), e poi cercando libri suoi ho trovato “The Yattering and Jack”, una graphic novel veramente bella che ho letto e riletto sempre con gusto. Mi piacerebbe poter leggere le altre storie di cui parli; sul fronte delle opere originali, sto solo aspettando l’occasione di poter mettere le mani su “The Hellbound Heart”.

    Qualche tempo fa ho scritto un articoletto proprio sulla saga cinematografica di Hellraiser, se ti va di dirmi cosa ne pensi: https://goatwolf.wordpress.com/2015/05/12/hellraiser-storia-di-una-saga/

    🙂

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