“Mala, perché non scrivi un Horror Erotico?”
Una delle ragioni potrebbe essere, per esempio, il pericolo di ottenere storie come Gloria di notte. In realtà, all’inizio temo di aver scritto un macabro porno invece di un horror erotico, adesso invece spero di aver falcidiato le parti troppo-troppo e di aver rivitalizzato quelle troppo-poco. La storia che è venuta fuori è stramba e inquietante, un po’ come Senza sigarette sulla Luna, ma la differenza è che qui ci sono più scene spinte e quindi vi avverto con un bollino adatto che userò da ora in poi nel caso che ne volessi scrivere altri.
AGGIORNAMENTO (22/02/2020) : Il racconto Gloria di notte è stato ceduto a Moscabianca Edizioni per cui non è più disponibile per il download. Adesso si trova, in una nuova revisione nell’antologia W.O.W. Women Of Weird Ed. Moscabianca ↵, un viaggio nell’ignoto e nell’altrove, terrificante e meraviglioso come la tana di una creatura o i meandri di un’astronave.
Gloria di notte non è più disponibile!
Questo breve raccontino di 4.060 parole ( circa 24.000 battute) è un mix tra Horror, Thriller, Fantascienza e Erotismo ( chi più ne ha più ne metta) e puoi scaricarlo qui sotto!
Fra parentesi, ero così titubante su questa storia che ho dovuto rifare due volte la copertina…
Questa a sinistra era la prima versione della copertina di Gloria di notte. Mi piaceva questa roba che ricordava un poco Possession ma alla fin fine… mi è sembrata troppo confusa e quasi romantica (tanto tra poco è san Valentino quindi si può anche riciclare come racconto romantico, no?). Insomma guardandola bene mi pareva troppo soft e tenerona (per essere un tentacle porn...) così l’ho scartata.
Rimarrà nella mia gallery su Deviant Art.
La copertina finale invece è qui sotto, con il tentacolo che stringe un paio di mutandine leopardate (più il bollino di cui parlavo prima). Credo che renda bene l’idea.
Questa stramba storia è nata per fare parte di un’antologia a tema appunto horror erotico e forse un giorno anche i racconti degli altri autori vedranno la luce. Purtroppo per l’impostazione dell’antologia nessun editore ha voluto tentate il salto nel vuoto (deh, li capisco) e quindi ho pensato di rimpolpare la sezione dei racconti gratis che languiva da troppo tempo.
Recensioni:
SonoSoloLibri: La grande forza di questa antologia è proprio la varietà. Ogni racconto è una sorpresa, un adrenalinico salto nel vuoto, un piccolo scrigno che potrebbe contenere meraviglie o orrori.
UN BREVE ESTRATTO
Gloria di notte
Gloria barcollava per strada nel bel mezzo della notte assieme alla sua ultima conquista. I drink che aveva ingurgitato le facevano girare la testa e anche l’uomo a cui era abbarbicata non riusciva a camminare diritto per più di tre passi.
La via era deserta e illuminata dai neon dei lampioni. In un quartiere “bene” come quello, dopo una certa ora non passavano più nemmeno i gatti e la brava gente dormiva dietro i doppi vetri delle finestre. Chissà quanti pettegolezzi, se qualcuno avesse visto la moglie dello stimato ingegnere del numero ventitré in atteggiamenti così sguaiati e indecorosi, tale e quale a una prostituta.
Il condominio di lusso dove abitava con il marito era proprio sul lato opposto della strada e la loro finestra al terzo piano era buia e nascosta dalle tendine color crema. S’immaginava Paolo intento a spiarla da lì dietro, chiuso nell’appartamento immerso nelle tenebre, ad aspettarla in ansia, senza riuscire ad abituarsi a saperla fuori da sola e di notte.
Capace che sia rimasto alla finestra da quando sono uscita, ridacchiò tra sé.
Le piaceva uscire con il buio e quella notte in particolare era ancor più speciale perché sarebbe stata l’ultima.
Che peccato…
Sarebbe stata l’ultima volta in cui avrebbero giocato come amavano fare, anche se aveva iniziato a prenderci gusto e a considerarla una sfiziosa depravazione. Nessuna coppia è perfetta e loro due non lo erano mai stati, ma le cose erano cambiate e ora era lei a dettare le regole. Non era più Paolo a comandare, anche perché lui non poteva più andarsene in giro.
Sii discreta, per l’amor d’Iddio si era raccomandato quella sera mentre la vedeva prepararsi per la serata, o almeno le era parso che intendesse dire così quando aveva provato a comunicare. Lei però non si stava impegnando un granché a seguire quel consiglio.
Lo chignon era crollato, i capelli scendevano fino alla schiena e giù per lo scollo del vestito che avrebbe fatto inorridire metà dei loro vicini e mandato su di giri l’altra metà. Suo marito aveva protestato il giorno in cui era tornata a casa con quell’abito sconcio, santo cielo, troppo trasparente e corto. Di tutti quelli che aveva cambiato, da quando era iniziata la loro nuova e bizzarra attività di coppia, era senz’altro il più indecente. Quella notte, infatti, aveva rimorchiato un nuovo partner a tempo di record.
Funziona meglio della carta moschicida.
Il bello del loro piccolo gioco era riuscire a trasformarsi ogni volta in una persona diversa e riuscire a portare a casa chi doveva. Poi stava a lei decidere cosa fare una volta varcata la soglia dell’appartamento ma, se si trattava di un uomo o una donna appena piacente che manifestava interessi particolari, finiva sempre allo stesso modo. In più, era perverso ed eccitante farlo con gli ex colleghi della In.Gen. Corp., l’azienda per cui aveva lavorato Paolo.
La mente di suo marito era diventata svagata e piena di buchi dopo l’incidente, ormai ricordava a malapena di essere stato un ingegnere genetico. Gloria sperò che avrebbe riconosciuto il suo vecchio assistente di laboratorio. Il loro “Gran Finale”.
Continua…
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