Il Mangia Peccati romanzo horror, grottesco, commedia nera

Romanzo Horror auto conclusivo, black comedy grottesca e a tratti splatter. (44.000 parole).
Il mondo di Lovecraft incontra Shaun of the Dead!

Il Mangia Peccati monda le colpe dall’anima di chi è morto senza pentimento o estrema unzione e non è un lavoro per stomaci deboli.

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Il Mangia Peccati
Romanzo Horror

“«Certo che ci vuole uno stomaco di ferro per mangiare tranquillamente sopra una bara!» continuò Annina.
«Questione di abitudine.» mentì Martino.
«Oh, sì. Lo immagino. Però, santo cielo benedetto, a pensare che lì dentro c’è il cadavere di un uomo morto.»
«Se fosse vivo… sarebbe inappropriato.» Martino si schiarì la voce e buttò giù un altro sorso di vino. «È morto da molto?»
«Giusto il tempo di venire via da Parigi e organizzare il funerale. Non so se avete notato il mio accento, tutti mi dicono che è molto francese.»
La voce della ragazza era esageratamente vezzosa anche per una giovane donna attorno ai vent’anni, ma l’accento tipico della zona viareggina si sentiva eccome e non bastava strascicare a caso un’erre moscia in qua e in là.
«Spiccatamente francese. Stavo quasi per dirlo.» “

Romanzo Horror

Il Mangia Peccati, Esorcismo per stomaci deboli

Toscana 1892.
Martino Manslò è uno scassinatore sfortunato in fuga.
I carabinieri lo inseguono e i suoi vecchi compari lo vogliono uccidere. Non ha il becco di un quattrino e visioni inquietanti lo spingono a tornare nella natia Garfagnana, l’ultimo posto dove vorrebbe andare.

Una grossa somma lo aspetta dai propri genitori che vivono nel remoto paese di Castel d’Asprosordo ma, prima di metterci le mani, dovrà svolgere l’ultimo servizio al posto del padre. Un incarico da Mangia Peccati per un morto speciale.

Purtroppo, basta poco per perdere il controllo della situazione. L’apprendista Mangia Peccati, l’amico becchino e la stramba figlia del morto dovranno impedire che un’entità mostruosa scateni l’apocalisse e la resurrezione dei morti… a partire da Castel d’Asprosordo.

Questo romanzo horror auto conclusivo è ambientato nella Toscana di fine 800 in quella zona selvaggia e misteriosa che è la Garfagnana. Martino Manslò è l’eroe riluttante e involontario, spinto dagli eventi in una situazione senz’altro più grande di lui. Riuscirà alla fine a “fare la cosa giusta” e a trovare il coraggio di affrontare le sue paure?

Ti incuriosisce sapere che i Mangiatori di peccati sono esistiti davvero ? Leggi l’articolo e chiediti se non è proprio vero che a volte la realtà supera la fantasia!

Recensione su I Mondi Fantastici

Tutta l’atmosfera è piacevole, per quanto si tratti di un horror, e non manchino alcune scene crude, aleggia su tutto comunque una sensazione di ironia grottesca [Leggi tutta la recensione]

Recensione su Scheletri.com

Martino Manslò è un ladro pasticcione un tantino sfigato ma, come gli altri personaggi, è credibile e ottimamente costruito. Mi ha ricordato il maldestro Ash di “Evil Dead” [Leggi tutta la recensione]

Recensione su Umorismo di Mezzanotte

La selvaggia toscana dell’800 fà da sbigottito sfondo a zombie macilenti, cimiteri in tumulto, pasti luculliani di ottima cucina toscana, riti di chiara incisione chtuloide, genitori da dimenticare, belle ragazze svampite in pericolo e folli fughe; di questa è composta la vita del nostro Martin, professione scassinatore [Leggi tutta la recensione]

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Il Mangia Peccati, Esorcismo per Stomaci Deboli

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Mala Spina

Sognatrice di avventure e imbrattatrice di tele digitali.
Amo la letteratura fantasy e d’azione, il progetto Altro Evo è il mio modo per far venire fuori tutte le storie che mi ronzano in testa. Sono appassionata di grafica e illustrazione digitale.
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