“Un fantasy molto differente da ciò che ormai nelle librerie vogliono farci passare per fantasy. Una storia di marinai, sbronze, risse e inseguimenti. Un ritmo della Madonna per una sessantina di pagine tutte di corsa, tra i vicoli di una città che sembra un serraglio delinquenziale, dove i vicoli sono tentacoli pronti ad afferrare il protagonista e a sballottarlo da una parte all’altra senza neanche che il poveraccio ne sappia bene la ragione.“
Tutte le recensioni che sono state fatte al “Il Giorno del Drago” su Amazon sono visibili qui:
Recensioni su Amazon
Se vuoi saperne cosa ne pensano i Blogger ecco chi lo ha letto!
The Mantovanis’blog
Dice de “Il Giorno del Drago”
Una lettura piacevole e divertente, inserita in un’ambientazione notevole alla sword and sorcery. Personalmente avevo trovato più nelle mie corde “Brutta come la morte”, ma questo ha qualcosa che mi ricorda quei film anni Ottanta-Novanta ambientati a Chinatown che, sono sicura, potrà piacere a molti.
Universo Fantasy
Dice della raccolta di Altro Evo
I personaggi che escono dalla sua penna sono macchie di colore che risaltano sulle altre, tanto calcate da risultare quasi caricaturali, eppure profondamente umane nella loro esistenza.
Gillean, il marinaio ubriaco, Jelicho, il mastodontico cacciatore di taglie che sogna la pensione, Zira, l’orrenda cameriera dal cuore d’oro e la scaltra Adyra (che ricorda molto Esmeralda del Gobbo di Notre Dame) sono reali, perfettamente imperfetti nella loro fallacia tanto da permettere al lettore di immedesimarsi completamente; frammenti di reale di un’unica personalità di cui si mostrano solo delle schegge.
Lo stile di scrittura è fluido e accattivante e tutte e quattro le storie sono coinvolgenti e mai scontate. È in particolar modo apprezzabile l’imprevedibilità degli eventi, che potrebbero tranquillamente essere giocati in una one-shot di gioco di ruolo e il cui risultato, in alcuni casi, sembra davvero deciso con un tiro – sfortunato – di dadi.
Libri Recensioni e Cultura
Dice de “Il Giorno del Drago”
Lo stile si adatta al narratore, in terza persona quasi sempre (mannaggia!) limitata al nostro marinaio, non essendo né troppo scialbo ma neanche da scrittore raffinato, come avete letto negli estratti. L’ironia è tutta nelle situazioni, che sarebbero quasi normali se vissute da sobri, e nei comportamenti, non nel linguaggio stupido/volgare o, peggio ancora, alle scenette ridicolo-americane che riescono a rovinare potenziali capolavori
Dice di “Kafra il magnifico”
Lo stile è assolutamente all’altezza del primo, per me anche di più: non ci sono quei flashback che mi erano dispiaciuti nel racconto precedente, e ci sono più “scontri armati” a movimentare ulteriormente la storia.
Creando il vostro fantastico tavolino da mare con un vaso capovolto, magari non quello sulla ringhiera, oltre ai cataloghi moda autunno-inverno metteteci anche questo libro 😛
Libri, Recensioni e Cultura, si occupa proprio di questo, con molti collaborati e appassionati di lettura. Recensione a cura di Ink Maiden.
Le Cronache della Legio M Ultima
Il racconto è breve, sulla stessa lunghezza d’onda dei nostri, lo si legge in un’ora o poco più di assoluta calma, anche se il vostro cuore palpiterà a ogni parola e la curiosità sarà la vostra peggior scimmia pagina dopo pagina. Perché Mala Spina scrive così: veloce ed essenziale, va dritta al punto e lancia due secchiate di colori, un incipit appena per descrivere i luoghi e lascia il resto alla fantasia del lettore, lo stesso vale per la caratterizzazione dei personaggi che sono scarni eppure nella loro essenzialità spiccano.
Le Cronache della Legio M Ultima, è il sito-blog dei Demiurghi, un collettivo di appassionati di lettura, scrittura e illustrazione con alcune pubblicazioni all’attivo. Recensione a cura di Azia Medea Rubinia Antinea 
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Hyperborea
Il racconto è ben congeniato, presentando una prosa asciutta ed efficace e una trama che si dipana lentamente ma senza inutili fronzoli, accattivando il lettore. L’azione e l’avventura giocano un ruolo fondamentale nella vicenda, così come i combattimenti corpo a corpo; anche se non manca l’humor tipicamente decampiano.
Hyperborea, “Nella lande desolate dell’estremo nord, dove il Dio Tsathoggua attende la sua vittima sacrificale.” è IL blog dello Sword & Sorcery! Ci si possono trovare anche brevi racconti gratuiti scritti dal padrone di casa Francesco La Manno .
L’Ultimo Blog a sinistra
La storia è frizzante e briosa, con un protagonista molto lontano dagli stereotipi del fantasy eroico, e addirittura in antitesi con quelli del fantasy young adult che va di moda in questi tempi infelici.
L’ultimo Blog a sinistra è il blog di letture e recensioni di Alessandro Girola prolifico scrittore di storie che spaziano dal fantastico all’horror.
Varcando il portale
Mentre leggevo questa storia, io ho visto tutto, dall’inizio alla fine, senza nessuno sforzo: le viuzze della città vecchia, il porto assediato da ospiti poco carini, le meraviglie nascoste del Giardino Rosso… e non solo! Ho condiviso il mal di testa di Gil, il suo affanno nel cercare la verità, la sua fatica.
Varcando il Portale è il blog di libri, giochi e fumetti di Iacopo Cavicchini 
autore su Amazon.
Storie da birreria
Da segnalare anche la totale mancanza di refusi e la perfetta costruzione delle frasi, testimonianza di un lavoro di editing di alto livello. Alla faccia di chi pensa che gli ebook autoprodotti non possano essere professionali.
Storie da Birreria è il blog di libri, videogiochi, film e fumetti di Moreno Pavanello autore e blogger.
