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Violazione del Copyright, tanto chi me lo ruba?

Io la pensavo proprio così: figuriamoci se capiterò mai in faccende di violazione del copyright.
Avevo distribuito un ebook gratuito e l’ho ritrovato in vendita su Amazon da parte di sconosciuti!
Era una breve storia illustrata per bambini dai 3 ai 6 anni di 12 pagine, una cosa che avevo fatto per divertimento (e anche per sperimentare cose nuove) quasi 5 anni fa.

Violazione del copyright su un innocente libro per bambini
Una delle pagine dell’ebook in questione. Ops! Finale spoilerato!

Tra l’altro quella stessa storia era diventata un EPUB interattivo con suoni, musica ed effetti molto divertenti grazie a un amico programmatore esperto di Javascript. Ne feci addirittura una versione in inglese!

Che ci ho fatto? L’ho messo gratis su uno dei miei siti e anche su ITUNES e così è rimasto.
Per farla breve: un sacco di download e pacche sulle spalle.

Ecco, proprio ieri sera ho scoperto che il 15 Gennaio 2016 qualcuno aveva pubblicato A MIO NOME (quello vero, eh) proprio il mio ebook nella sua versione inglese su AMAZON mettendolo in vendita a quasi 4 dollari.

La mia reazione a questa violazione del copyright è stata molto compassata.
reazione alla violazione del copyright
Alle 21.00 mi sono attaccata al sito Amazon.com e Amazon.it, ovunque ci fosse modo di segnalare la violazione del copyright. Ho usato nell’ordine:

  1. Indirizzo email italiano: mailto:notifica@amazon.it
  2. Modulo inglese: https://www.amazon.com/gp/help/reports/infringement
  3. Modulo italiano: https://www.amazon.it/gp/help/reports/infringement?ie=UTF8&*Version*=1&*entries*=0/ref=hp_200545940_cond_mdno

Oh! Stamani avevano già eliminato la pagina di Amazon relativa a quella vendita non autorizzata!

Quindi… grazie Amazon!

Mi sono chiesta… ma vale davvero la pena di distribuire roba gratuita? In ogni caso questo mi costringe almeno a pubblicare la mia versione ufficiale dell’ebook per mettermi al riparo (in piccola parte) da altri tentativi.

Visto quello che è successo, credo che sia meglio anche per i racconti brevi disponibili sul sito procedere alla pubblicazione e continuare a distribuirli gratuitamente solo agli iscritti della Newsletter.

Fate e Folletti, istruzioni per l’uso

Sulla Luna senza sigarette

La mia idea in merito è che qualcuno abbia trovato l’ebook, abbia visto che era in giro da molto tempo e… ci abbia provato.
Magari l’autore non se ne accorge, magari nel frattempo è morto, chissà.

EDIT. Insomma questa faccenda mi ha fatto perdere tutta la mattina per sistemare a dovere l’ebook incriminato e metterlo io stessa su Amazon. Può impedire che qualcun’altro ci riprovi? Certo che no, ma almeno li batto sul tempo.

 

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Mala Spina

Avida collezionista di fumetti, ama leggere e scrivere storie fantasy, horror e d'avventura. Orbita attorno al mondo della grafica e dell’illustrazione digitale. Facebook | Instagram

5 pensieri su “Violazione del Copyright, tanto chi me lo ruba?”

  1. Ciao, Mala Spina.
    Per ovviare a che non si verifichi un altro caso come questo, sarebbe meglio o no avvalersi del copyright? Mi spiego: ci sono dei siti che forniscono un marchio digitale, può essere un deterrente o no, anche mel caso di un e-book gratuito?

    1. Per quanto ne so: ISBN, spedizione in raccomandata a sé stessi, marche temporali, iscrizioni a siti di certificazione vari ti servono in caso di dispute. Cioè nel caso in cui qualcuno si appropri del tuo lavoro e se lo attribuisca, rifiutando poi di toglierlo dal mercato ed entrando quindi in contezioso. Allora sì, forse servono (non ho esperienze dirette in tal senso).
      Però, tutte le precauzioni che puoi prendere compreso l’utilizzo dei DRM, servono a poco se qualcuno vuole prendere il tuo ebook e rivenderlo. Cioè nulla glielo impedisce visto che nessuno store per quanto ne so esegue controlli sul testo. Ovvero io posso pubblicare su Amazon quello che mi pare. Poi magari mi scoprono ma intanto l’ho fatto.
      Forse qualcuno ha una visione del probema migliore del mio? 🙂

  2. Questa la dovevo sncora sentire! Certo che può essere remunerativo raccattare in giro per la rete ebook gratuiti non presenti su Amazon e mettersi a venderli… probabilmente non sei stat l’unica vittima e se si facesse vivo qualcun altro si potrebbe anche fare causa al malfattore (in fondo Amazon i suoi dali li deve avere)!

    1. Infatti quell’ebook era in giro da parecchi anni un po’ ovunque (pure su google play, Issuu, vari siti di ebook per bambini inglesi) e ormai saranno anche un paio di anni che non aggiorno più il sito di riferimento.
      Credo che la logica fosse proprio quella che dici: Io ci provo, lo carico in 3 minuti e anche se ne vendo solo qualche copia, sticazzi, è tutto grasso che cola.
      Io me ne sono accorta relativamente in fretta ma magari altri non se ne accorgeranno mai.

  3. Assurdo, purtroppo c’è sempre qualche cretino che si approfitta della generosità altrui. Sono cose come queste che ti fanno passare la voglia di fare cose per gli altri senza lucro. Meno male che te ne sei accorta in tempo. Abbraccio!

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