C’è chi rimane fulminato da Brooks, chi dalla Bradley, chi da Tolkien. Nel mio caso è tutta colpa di quell’anello e non sto parlando di quello di Sauron.
Nossignore, uno dei libri che più mi hanno colpita e mi hanno lasciato qualcosa è “L’Anello del Tritone” di Lyon Sprague de Camp.
Avevo 16 anni e non avevo ancora letto niente di Fantasy, anzi le mie uniche letture di questo genere erano vagonate di Librigame.Decisi di iniziare dalle fondamenta, come si dice, e mi sciroppai prima “Lo Hobbit” e poi “Il Signore degli Anelli” (la versione integrale della Rusconi, quella con le mappe a lenzuolo).
