In questo ennesimo articolo di puro “cazzeggiamento” si parla un po’ dei gadget per i libri da portare in fiera o da spedire!
Quest’estate è stata piuttosto laboriosa dal fronte librario e poco produttiva da quello scrittorio, lo ammetto. Riguardo alla scrittura mi rifarò presto, però a volte ci vogliono anche queste attività collaterali.
Ho provato alcune fiere estive, come il Chimera Comix e la Festa dell’Unicorno. Mi sono dovuta arrendere al fatto che patisco troppo il caldo… quindi per i prossimi anni mi limiterò a Vinci se non voglio rimetterci le penne.
I gadget per libri sono un semplice sfizio che però a volte può essere utilissimo. Voglio provare a dare alcune idee in merito perché ho visto che alcuni sono molto piaciuti. Ho scelto i gadget in base all’economicità e alla semplicità di trasporto, visto spesso sono da sola e alla fine anche un etto in più pesa nello zaino! Li ho scelti piccoli e leggeri in modo che possano anche essere spediti insieme ai libri in una busta.
I segnalibri
Sono un grande classico e molto più utili dei volantini a mio parere perché hanno uno scopo e alla gente dispiace buttarli, specie se sono carini. Ammetto che, essendo grafica, mi sono divertita molto a farli. Costano pochissimo e possono essere distribuiti a secchiate per diffondere il verbo. È fondamentale mettere sul segnalibro un email o meglio ancora un sito web dove ci possano ritrovare con calma.
Consiglio una carta opaca e una grammatura di almeno 300. Recentemente Livio Gambarini (grande risparmione) mi ha anche suggerito un modo un filo più laborioso per farli costare ancora di meno! Sono un gadget per libri che va distribuito a piene mani senza avarizia.
Per stamparli consiglio di fare la posta ai siti di tipografia online per cogliere gli sconti, oppure farsi fare un preventivo da una tipografia nella propria città. Io mi sono servita spesso di http://www.4graph.it o di qualche mega offerta su www.Pressup.it
I ciondoli
Sono senz’altro il tipo di gadget più di effetto e al contempo di facile packaging. Basta comprare un nastrino di raso e annodarli insieme al fiocco. Possono servire poi come pendenti per collane o orecchini o come decorazione.
Li uso per Victorian Horror Story, perché ho trovato un pendente a forma di testa di Johnny il Nero, per il Mangia Peccati uso il mini-Cthulhu e per Altro Evo ho un minuscolo drago argentato. Avevo trovato anche delle ali d’angelo per un amico che ha un libro a tema angeli.
Basta farsi un giro su https://it.aliexpress.com per trovare una quantità incredibile di ciondoli a pochi spiccioli. La parte più noiosa è selezionare il prezzo minore tra le miriadi di offerte e poi aspettare pazientemente l’arrivo del pacco. La spesa è di pochi centesimi ognuno.
Le spillette
Queste sono un po’ più laboriose ma il prezzo rimane sempre bassissimo (dell’ordine dei 10-15 centesimi ognuno). Bisogna cercare il tondino di resina in tema con il libro e poi incollarlo al supporto di latta della spilla. Io ne ho di vari tipi ma in genere le uso per i libri Steampunk, appuntate su un nastro avvolto al libro.
Anche questi gadget fanno la loro figura. Si trovano a pacchi su https://it.aliexpress.com
I poster
Può essere una buona idea stampare dei poster A3 o A4 con belle immagini relative ai libri. È una buona occasione per sfruttare magari qualche illustrazione fatta fare per promozione.
Io ne ho di un paio di tipi: la mappa di Londra per Victorian Horror Story e il drago per Altro Evo. Il problema di questi gadget è che sono un po’ scomodi da portarsi dietro perché a piegarli si sciupano.
Per questo sono in dubbio se continuare a stamparli anche se poster come la mappa fanno davvero scena quando le mostro.
Gli altri gadget per libri
Ho un po’ curiosato in giro per vedere quali fossero i gadget generalmente offerti da editori e autori indipendenti. Alcuni rischiano di essere un po’ troppo costosi per essere regalati, come le shoppingbag di juta personalizzate, oppure le penne e le tazze, ma oltre a questo c’è anche il problema del trasporto che rischia di essere problematico.
Alcuni autori confezionano a mano segnalibri personalizzati e devo dire che l’idea mi piace molto, ma impegna anche moltissimo tempo e non è certo un oggetto che puoi regalare a puro scopo promozionale… al limite con l’acquisto di un libro.
Un editore che apprezzo aveva fatto stampare un diario del lettore (una sorta di Journal Log molto ma molto carino) che comunque gli sarà costato stampare da 1 a 2 euro.
Fra parentesi, anche questo sito ha dei GADGET per libri! Sono i racconti Gratuiti!
A proposito di fiere…
Questa estate ha portato belle sorprese da parte di lettori conosciuti di persona. 🙂
Per primo il cosplay del maledetto Telefonoscopio di Giulietta di Gremlins ad alta quota a opera di Aurora Ticciati (steamer purosangue), e poi anche il cosplay di Johnny il nero grazie a Mattia Bettini.