Forse non è diffuso il termine Crowdfunding quanto Kickstart, che io lo traduco letteralmente come “pedata iniziale”. Nell’ultimi tempi ho visto sempre più progetti editoriali AUTOPRODOTTI finanziati con successo con il crowdfunding e con vere campagne fatte come si deve. È una strada possibile con i dovuti “MA” caso per caso.
Il Crowdfunding è una colletta digitale con cui ogni finanziatore fa progredire un progetto in cui crede. In cambio di una somma di denaro il finanziatore ha vari tipi di ricompense in base a quanto ha versato.
Ci sono idee geniali, interessanti (o che perlomeno interessano a una certa quantità di gente), che per essere realizzate hanno bisogno di un investimento iniziale. Il creatore può investire del suo e fare un salto nel buio oppure contare sull’appoggio degli appassionati e della propria fanbase.
Questo sistema funziona quando c’è già una community che segue il progetto, il percorso deve essere già avviato da tempo insomma, e dipende da come viene gestito in fase di campagna. Una campagna di crowdfunding ben riuscita ma che non c’entra niente con i progetti editoriali è stata quella per finanziare il Firenze Fantasy su Eppela.com.
Viene usato molto per i giochi ma, a quanto pare, funziona anche per libri, riviste e fumetti. Ne elenco qualcuno a cui ho partecipato o che ho seguito da vicino perché conosco i creatori. Le piattaforme che gestiscono tutto il procedimento del Crowdfunding sono molte e sinceramente non conosco le differenze di ognuna. In ogni caso la logica è che per ogni campagna si stabilisce un GOAL, che può essere variabile o fisso, tutto o niente oppure anche parziale. Solo se il Goal verrà raggiunto allora partiranno i pagamenti dalle carte di credito dei finanziatori, altrimenti non se ne farà di niente. Di solito sono previste più fasce di contribuiti e ogni contributo darà diritto a una ricompensa commisurata.
Indiegogo e I Padroni dell’acciaio
Si è conclusa da molto la campagna del progetto di Gabriele Campagnano, gestore del blog di ricerca storica-militare http://zweilawyer.com che consiglio vivamente. L’obiettivo era la realizzazione di un bel saggio illustrato e che è stato supportato in maniera entusiastica da chi seguiva gli articoli del blog e anche dai curiosi occasionali. Inutile dire che Gabriele si è costruito nel tempo il suo pubblico e la scelta di autoprodurre il suo progetto è stata azzeccata, tanto che ha ripetuto con successo la campagna per una ristampa.
Da notare la cura con cui è stato realizzato il video e il sistema di ricompense per i finanziatori.
www.indiegogo.com/projects/i-padroni-dell-acciaio#/
Ulule e Avventure dal 7° mare
Un paio di anni fa alla fiera di La Spezia Comics ho avuto il piacere di conoscere “Ortica”, la disegnatrice di una serie piratesca che è ricorsa al crowdfunding per riuscire a stampare il secondo volume. Ci sono tantissimi casi di fumetti finanziati con successo tramite crowdfunding, anzi il fumetto è particolarmente indicato perché già si possono vedere le tavole e si può già dire se piace oppure no. In questo caso però la metto nella lista perché i ragazzi di Avventure dal 7° mare non sono fumettisti famosi e nonostante questo… ce l’hanno fatta!
In particolare con questa campagna ho ottenuto il secondo volume autografato e la mappa, il tutto spedito in posta.
it.ulule.com/ce-sempre-un-tesoro/
Kickstart e Librogame’s land Special Edition
La community di Librogame’s Land è coesa e sempre molto attiva da tanti anni e la loro rivista digitale è un must per gli appassionati. La campagna di crowdfunding per l’edizione cartacea speciale della rivista in occasione di Lucca ha potuto contare sugli irriducibili del librogame.
Che dire? Manca poco per chiudere la campagna poter comparire nei ringraziamenti della fantastica edizione a colori cartacea.
www.kickstarter.com/projects/librogame/lgl-magazine-speciale-lucca-2019/
Kickstart e The Necronomicon Gamebook
Questo è un progetto editoriale più strano: si tratta di un librogame ad ambientazione Lovecraftiana e chi mi segue ormai lo saprà cosa è un librogame!
Officina Meningi sono una società di creativi che ha lanciato questo progetto forte sia del pubblico che aveva già prima (grazie alla pubblicazione di altri progetti inerenti al gioco) e del fatto che… tutti conoscono Lovecraft. Hanno già riscosso un bel successo con la prima campagna del primo volume e adesso si lanciano nella seconda impresa. La cura del materiale informativo è altissima.
Io ci partecipo volentieri!
www.kickstarter.com/projects/officinameningi/the-necronomicon-gamebook-carcosa
Le caratteristiche del Crowdfunding
Da profana ho notato alcuni aspetti comuni a tutti questi progetti e probabilmente sono quelli su cui si dovrebbe puntare l’attenzione.
- Ogni progetto non nasce dal niente. Prima ci sono anni di lavoro con i blog, pubblicazioni precedenti, un bel po’ di lavoro di marketing che ha già fatto una buona base di gente interessata.
- Il progetto proposto è già pronto, o in una fase avanzata di preparazione. Si possono già vedere parti già concluse o addirittura avere una sorta di preview gratuita.
- La campagna di crowdfunding è curata nei dettagli. Ma sopratutto non è “aiutami a realizzare il mio sogno, fammi l’elemosina“. Deve essere un “Ho un’idea che molto probabilmente ti piace e puoi contribuire a realizzarla“.
- Il progetto appartiene al creatore della campagna. Non ci sono intermediari se non la piattaforma (Indiegogo, Eppela, Kickstart etc.).
- C’è un sistema di “ricompense” tarato sulla somma investita dai finanziatori.
La risposta dei finanziatori in questo caso sarà “Era l’ora! Volevo la tua idea da un pezzo!“.
Hai mai partecipato a una campagna di crowdfunding? Ma soprattutto… saresti capace di organizzarne una?