Cosa fanno un gruppo di nerd accaniti in mezzo a un bosco? Chiaro, un GDR LIVE! è così che nasce Get A Live, una web serie fatta da miei compaesani, toscana e pratese al 100%.
Quest’anno ho frequentato le fiere del fumetto molto più che negli anni scorsi e ne sono tornata un po’ più addentro a questo mondo folle e coloratissimo. Una delle cose che ho riscoperto è appunto e la trovo geniale a partire dal titolo: Get a Live = Fatti un Live = Fatti una vita (life).
Get a Live!
Già conoscevo altre web serie (ne parlerò dopo) e avevo sentito parlare bene di Get a Live, infatti mi sono bevuta i primi episodi in un batter d’occhio. Purtroppo il progetto è sempre stato finanziato grazie al crowdfunding e così tra un’episodio e l’altro era passato un sacco di tempo. La serie web Get a Live è stata protagonista di alcune edizioni di Lucca Comics e altre fiere del fumetto ed è stato proprio nell’ultima Pratocomics che ho conosciuto i due protagonisti principali, Loris alias Duccio Mantellassi e Filippo alias Francesco Gori. Insomma… dovevo proprio finire di guardarla!
Per farla breve, finalmente ho finito di vedere gli episodi disponibili che completano la prima stagione e confermo il mio giudizio su quanto sia simpatica e ben fatta. Davvero sorprendente! Consiglio a tutti di guardarla.
Al centro della storia c’è un gruppo di appassionati di gioco di ruolo dal vivo e le loro vite “normali”. Il collegamento è appunto la partecipazione a un Live che dura alcuni giorni. Inizia tutto con Loris che vuole convincere il cugino Filippo a provare almeno una volta nella vita un live, convinto che lo tirerà su di morale. Filippo invece è un po’ depresso perché la sua carriera non sta andando na nessuna parte. Loris fa ubriacare Filippo e lo porta di peso al Live nel bosco dove Filippo si risveglierà già vestito per l’occasione.
Iniziano così 13 episodi gustosissimi e divertenti che raccontano le vite di Loris, Filippo, Sara, Ugo e Kevin e contemporaneamente le loro disavventure durante di gioco di ruolo dal vivo. L’episodio dedicato a Guerre Stellari mi ha stesa. Fantastico. I due protagonisti principali Loris e Filippo sono azzeccati nel loro ruolo, in particolar modo Francesco Gori ha uno sguardo smarrito da Oscar e meriterebbe di essere notato e ingaggiato per fare l’attore a tempo pieno.
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Prima di Get a Live… The Gamers
Un classico del genere è “The Gamers” (2002), che in realtà era un film, probabilmente perché il concetto di Serie Web non esisteva ancora. Si trattava di un concentrato assurdo di cliché e comicità demenziale nato apposta per far ridere il giocatore di ruolo. Omaggi a gogo, battute, situazioni surreali e prese in giro delle classiche situazioni che ogni giocatore ha vissuto almeno una volta. C’è da dire che chiunque altro nell’universo di coloro che non hanno mai giocato di ruolo, non riderà MAI e poi MAI, quindi si tratta di un prodotto di nicchia. Personalmente ho visto solo il primo dei tre film di The Gamers.
Adesso appare un bel po’ datato ma ai tempi era piuttosto famoso tra i giocatori di ruolo. Naturalmente il gruppo che lo ha realizzato si è evoluto e, tra le altre cose ha prodotto anche una vera e propria serie web “Demon Hunters”.
Journey Quest (omaggio a Terry Pratchett)
Un po’ di tempo fa mi ero appassionata a “The Journeyquest“, prodotto da. È una serie iniziata nel 2010 e molto più nei miei gusti. Non è solo una raffica di battute nerd ma c’è anche una storia decisamente comica e intrigante da seguire. Questa volta, a differenza di The Gamers, non c’è il parallelo giocatori-personaggi ma siamo proprio in un assurdo mondo fantasy. Il protagonista Perf (diminutivo di Superfluous) ricorda tantissimo Squotivento del Mondo Disco, il chierico muore per colpa sua.. e risorge come non morto, il paladino è uno psicopatico con un solo neurone che desidera solo la spada intelligente trovata invece da… Perf. In tutto questo, orchi imbranati e romantici, bardi impiccioni e una profezia.