Occhio Conan! Occhio!
Ogni volta che vedo Bud Spencer cazzottare in testa Conan e Elric mi viene sempre da ridere, anche se ormai ho visto questi improbabili mashup di Ignoranza Eroica almeno un fantastiliardo di volte. Rimando di qualche riga la spiegazione di cosa sia Ignoranza eroica… facciamo finta di nulla.
Il fatto è che quest’anno per me è stato poco produttivo riguardo alla scrittura. Nonostante però il tempo per scrivere si fosse ridotto drasticamente, sono almeno riuscita a produrre tre racconti di vario genere.
La più cafona tra queste storie brevi è “Ultimo treno per Uomo Morto“, una specie di fanta-spaghetti-western che è in buona compagnia tra i pazzi di “N di meNare”. Ma in effetti avevo detto che ne avrei parlato più tardi e quindi…
Dunque, facendo ancora un passo indietro: è stata l’annata dei racconti brevi.
Il primo è ancora in cerca del suo posto nel mondo (eventualmente c’è sempre il cestino). Si tratta sempre della storia, già menzionata in altri articoli, che da horror erotico è diventato un mutante non ben identificabile. Ci saranno tanti tentacoli però. ♥
Il secondo era una commedia romantica all’interno del progetto natalizio austeniano Natale a Pemberley che mi ha permesso di collaborare per la prima volta con la Soprani.
E ora arriviamo al terzo racconto e dunque al punto della questione.
Avevo già parlato di Italian Sword and Sorcery di cui ricordo che è aperta la campagna di abbonamenti per i contenuti premium che da diritto all’invio di ebook e contenuti riservati.
Tra l’altro, è da poco uscita Mediterranea, un’antologia notevole sul fantasy mediterraneo.
Credo di aver menzionato anche Heroic Fantasy Italia , un altro portale ricco di articoli e racconti, che collabora con editori per progetti di genere. (come che genere? Sword and Sorcery”)
A questa brigata si aggiungono anche quegli scalzignudi di Ignoranza Eroica.
Su facebook: https://www.facebook.com/ignoranzaeroica/
Si dichiarano “una costola” (o forse una costoletta, di quelle da fare alla brace) nata dalla passione più becera e sguaiata per il Sword and Sorcery de’ noartri, dove il “fantasy di menare” raggiunge vette di inusitata prepotenza. Tanto per mettere in chiaro che non stanno lì a pettinare le giraffe questo è il nuovo progetto:
La masnada d’Ignoranza Eroica e il collettivo letterario Nerdheim, uniti sotto lo stemma nero in campo bianco di Lethal Books sono eccitati oltre il limite della decenza nell’annunciarvi l’immineNte uscita della loro prima aNtologia, dal roboante titolo:
◊ N di meNare ◊
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Sembra un refuso ma iNvece … magari è ignoranza!
Cosa ci faccio io lì nel mezzo? Mala Spina secerne racconti di botte da orbi abbastanza prepotenti per Lethal Books? Tutte domande lecite e retoriche, perché su “N di meNare” ci sarà anche il mio breve racconto “Ultimo treno per Uomo Morto“.
L’ultimo treno per Uomo Morto era appena arrivato da Fosso Botri proprio nel bel mezzo di una fitta tempesta di sabbia. I cuscinetti magnetici su cui viaggiava erano così incrostati di sedimenti desertici da sfiorare il binario della monorotaia e provocare, durante la frenata, un fischio tanto acuto da far dolere i timpani ai passeggeri. Doveva essere una corsa speciale perché aveva a bordo solo due agenti carcerari in missione esterna.
RECENSIONE SU Heroic Fantasy Italia
Vorrei spendere due parole per l’illustratore della copertina, Francesco Saverio Ferrara, un paio di mani magiche che mi suscitano invidia malsana e rancorosa del tipo: perché non posso disegnare come lui? Come posso somigliare al tratto di questo tipo? Perché non gli somiglio nemmeno? Cosa ho che non va?
Francesco ha disegnato le mirabolanti illustrazioni per “I padroni dell’acciaio” di Gabriele Campagnano e, se si scorre la sua gallery su Facebook non si può che rimanere affascinati dalla sua produzione.